lunedì 25 febbraio 2008

professione fotografo?

è passato un poco di tempo dall'ultimo post che ho scritto...avevo 31 anni e oggi invece riprendo a scrivere che ne ho 32. non è cambiato niente. solo che qualcuno mi ha scritto, passion, e mi ha lasciato senza parole. ti ringrazio tantissimo. so chi sei e rispetto la tua privacy. ma sappi che spesso ti ritroverai nelle parole che scrivo in questa sorta di diario. a volte professionale, a volte creativo, e spesso personale.
non è per niente facile oggi essere un fotografo di mestiere. sembra una professione tanto affascinante, ma è anche tanto complessa e difficile. pro e contro. compromessi e soddisfazioni. difficoltà e gioie. direi anche creatività e art director, photo editor, direttori artistici, agenti e crisi generale.non dimentichiamo l'ignoranza e l'arroganza. spesso facciata A di un collega invidioso che nella facciata B mostra spietata concorrenza disonesta. purtroppo è un po' così in tutti i campi in realtà, e questo è uno dei motivi per i quali il mondo della fotografia a volte appare per quel che è: niente di speciale. questo per dire che la fotografia in sè non ha nessun tipo di valore se dietro di essa non viè un soggetto pensante. un cuore che batte davvero. un occhio vivace e curioso.
un bacio ai miei colleghi, anche a quelli che non lo meritano. vi perdono. non è colpa vostra.
e infine, a passion dico una piccola cosa...le coccinelle possono volare.
buonanotte...

martedì 5 febbraio 2008

ve lo avevo promesso...

"T'amo senza sapere come, nè quando, nè da dove,
t'amo direttamente senza problemi nè orgoglio:
così ti amo perchè non so amare altrimenti."
Pablo Neruda

sabato 2 febbraio 2008

www.flickr.com/photos/valentinacusano

e siccome alcuni non riescono a visitare le mie gallerie fotografiche su picasa, ho creato un altro luogo dove potete andare, su flickr. poco alla volta troverete nuovi aggiornamenti. lo scopo è anche quello di guidarvi passo dopo passo, piano piano, ad organizzarvi un efficace portfolio da presentare ai possibili clienti. anche questo fa parte del mio mestiere in veste di consulente professionale. non sempre sarà possibile esaurire dettagliatamente gli argomenti trattati, ma ritengo il metodo del blog una buona traccia almeno per partire. poi a voi le domande o per approfondimenti professionali diretti contattatemi per una consulenza. vediamo di risolvere i problemi.
organizzando il nostro portfolio dobbiamo considerare che gli errori li paghiamo in termini di lavori e committenze perdute. la buona costruzione di un portfolio è tale sia a livello professionale, commerciale, che artistico. sia per chi voglia diventare un fotografo professionista e sia per chi voglia intraprendere la strada del fotografo artista questo lo deve tenere sempre presente. un buon portfolio ci aiuta a vendere il nostro lavoro, sia esso commerciale o artistico, sia il nostro interlocutore un photo editor, un art director oppure un gallerista. puntate ad un portfolio di alto livello, in tal modo potrete partire già con una commissione di alto valore. attenzione il valore alto delle vostre immagini e quindi del vostro lavoro deve combaciare con il valore alto del vostro nome. il porfolio deve aiutarvi a costruire la vostra reputazione perchè la fama si basa essenzialmente su un meccanismo a catena. quindi un buon portfolio è il primo passo ed è il principale strumento di vendita del vostro mestiere. un cliente acquisito è un possibile portatore di altri clienti.
chiaramente per cominciare a costruire un portfolio è necessario avere una buona quantità di immagini da cui partire.

ho imparato a vedere


"la questione non era semplicemente diventare più belli, ma imparare a guardare. se si porta una persona che non conosce l'arte davanti ad un quadro di Picasso, probabilmente vede solo mostri, proporzioni sbagliate, scarabocchi. come il disegno di un bambino con poco talento. apprezzerebbe sicuramente un quadro di Botticelli. però chiunque conosca l'arte ed è capace di guardarla sa che Picasso è considerato uno dei più grandi geni del Novecento. bisogna imparare a vedere le cose."

citazione tratta dal libro "Un posto nel mondo", Mondadori, autore Fabio Volo