giovedì 4 ottobre 2012

OLTRE_12 La Fotografia

La rivista IL FOTOGRAFO e fotOfficina presentano un viaggio alla scoperta del mondo della fotografia in una nuova prospettiva, a Biandronno (VA) dal 16 al 25 novembre 2012.


Tre grandi autori, Bruno Taddei, Valentina Cusano e Andrea Carrubba, nella prestigiosa e storica cornice di Villa Borghi, sono gli ingredienti di un evento unico dedicato alla fotografia "OLTRE_12 La Fotografia", che il Comune e la Proloco di Biandronno hanno fortemente voluto per questa seconda edizione arricchito sia nei contenuti che nella forma.

Più di 100 opere visive costituiscono il tessuto variegato di un'espressione fotografica forte, intima, di carattere dove gli autori si contraddistinguono per la loro ricerca con personalità distinte e uniche che spalancano le porte della percezione fotografica ad una maniera nuova di fare/fruire la fotografia, che va "oltre" la definizione canonica di mostra fotografica. Insieme a questi grandi autori noti a livello nazionale, verranno inoltre proposti contributi audio-visivi, libri fotografici che raccontano come quest'arte può assumere a sua volta forme diverse. Fiore all'occhiello all'evento, la lettura di "The Americans" di Sandro Iovine, giornalista, critico e direttore della rivista IL FOTOGRAFO e Portfolio in Villa a cura della stessa redazione.
La manifestazione si apre al pubblico con inaugurazione venerdì 16 novembre alle 19 presso Villa Borghi a Biandronno (VA) e prosegue fino al 25 con diversi appuntamenti.

Mostra fotografica di Bruno Taddei "I graffi dell'anima":
Approdato alla fotografia nel 2004 dopo trascorsi di pittura e scultura i cui echi si ritrovano nelle contaminazioni linguistiche dei sui lavori, ha messo a punto una personale tecnica “di graffio” delle proprie fotografie che, essendo completamente manuale, trasforma ogni lavoro in un pezzo unico. “Con questo nuovo metodo sto cercando attraverso forme espressive quali il graffio, il disegno, l’incisione e lo strappo della carta fotografica, di esplorare, contaminare e oltrepassare il confine dato dalla fotografia tradizionale per intraprendere un percorso introspettivo di trasformazione profonda delle immagini e del significato che da ciò ne deriva. Un approfondimento interiore costituito da solchi che vengono inferti alle immagini e che mi permettono di andare in profondità nella ricerca di me stesso, al riconoscimento e all’accettazione di quello che è stato e di quello che ora… è”.

Mostra fotografica di Valentina Cusano "Karma Birth":
Fino ad oggi in totale ha allestito più di 20 mostre tra collettive e personali. Dadaista per istinto, costantemente interessata alla sperimentazione delle tecniche creative del mezzo fotografico inteso quale mezzo di espressione artistica. La realtà filtra soggettivamente attraverso lo stile della Cusano che partendo da una forma quotidiana arriva poi ad un espressione nuova e inattesa. Qualsiasi contenuto sia. Poiché tutto per lei è fonte di stimolo ed ispirazione.
"KARMA BIRTH è un lavoro audace e coraggioso, intimo e personale nel quale mediante l'autoritratto fotografico e la performance racconto in maniera simbolica la nascita della donna, la mia ri-nascita."

Mostra fotografica di Andrea Carrubba "C'è stato il terremoto":
Fotografo professionista, diplomato presso l'Accademia John Kaverdash di Milano, master globale di fotografia professionale. Fotogiornalista freelance per scelta, sempre in movimento per necessità. Ho collaborato con testate nazionali come Il Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, L'Unione sarda. Con quotidiani regionali, siti web e con l'editoria.
"... Nei territori colpiti dal sisma ho visto persone piangere, disperarsi, sentirsi impotenti davanti a questa catastrofe ed avere la pelle d'oca o i lucciconi agli occhi quando mi raccontavano la loro storia... ma non ho mai visto nessuno gettare la spugna. Ho apprezzato il coraggio e la dignità di queste persone come il cuore e la generosità dei volontari che ho conosciuto e con cui ho vissuto per sette settimane. L'unico aspetto positivo di perdere tutto è la possibilità di ricominciare.”

Esposizione dei tre vincitori di Portfolio a Lucinico:
Gabriele Orlini, Giancarlo Rado, Lorenzo Zoppolato

Eventi "collaterali":

17 nov ore 16 presso il Teatro Comunale di Biandronno
"The Americans" di Robert Frank - lecture di SANDRO IOVINE
“The Americans si può considerare ancora oggi uno dei massimi, se non proprio il massimo esempio di sviluppo narrativo della sequenza”.

18 nov ore 10 presso il Teatro Comunale di Biandronno
lettura PORTFOLIO condotto da SANDRO IOVINE e dalla redazione de IL FOTOGRAFO

23 nov ore 21 presso il Teatro Comunale di Biandronno
audio/visiva - serata dedicata agli audiovisivi a cura di fotOfficina

24 nov ore 21 presso il Teatro Comunale di Biandronno
la stampa fotografica - incontro con ROBERTO BERNé stampatore dell’ultima mostra fotografica di Steve McCurry

OLTRE_12 La Fotografia dal 16 al 25 novembre 2012.
Villa Borghi, Biandronno (VA).
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 18 alle 22.
Ingresso libero.

www.oltrelafotografia.it



mercoledì 9 maggio 2012

"Suspects" - nuovo progetto fotografico -





PROTOCOLLO 23021976
COMUNICAZIONE RISERVATA
TOP SECRET MITTENTE: CIA
MESSAGGIO: massima priorità per la sicurezza internazionale
 
I Servizi Segreti Italiani hanno rintracciato e schedato 14 persone, sospette di essere state contagiate da un virus letale conosciuto con il nome di “Fotografia”. Questo virus generato in laboratorio da Valentina Cusano, nome già noto alle autorità competenti per comportamenti illeciti di utilizzo e diffusione del sapere fotografico, è stato iniettato dalla stessa Cusano con l’aiuto di Diego Boldini, probabile finanziatore dell’esperimento stesso, nella mente di 12 cavie. Gli effetti del virus sono estremamente pericolosi, si teme un ulteriore contagio su scala internazionale che possa portare altre persone, possibili cavie, al riconoscimento delle proprie capacità mentali e creative. La CIA ritiene pertanto questi soggetti contagiati altamente pericolose per la società e quindi sospette di comportamento illecito e criminale. Il laboratorio è stato localizzato a Barasso, in provincia di Varese (Italia), dove gli esperimenti hanno luogo diretti e organizzati dalla Signora Cusano e dal Signor Boldini, e dove, durante la missione “Fuori Fuoco” - 3 aprile 2012 - i sospetti sono stati catturati, fotografati, identificati e schedati dalle Autorità Italiane che hanno coordinato l’intera missione e l’arresto. L’operazione ha avuto esito negativo, in quanto i criminali sono riusciti a fuggire. Nel gruppo è stata inoltre identificata la presenza di un soggetto animale: pare infatti che la contaminazione sia stata sperimentata anche su un cane che risponde al nome di “Apple”. Priorità assoluta: ritrovare i sospetti ed eliminarli prima che il contagio si diffonda. Nominativi individui ricercati vedi allegati di identificazione: Valentina Cusano Diego Boldini Raffaella G. Fidanza Samanta Tamborini Alessandra Lamperti Sara Gambelli Gianpaolo Freddi Elena Giudici Gaia Volpato Luana Pintori Marco Nandini Andrea Biganzoli Francesco Cozzolino Paolo Bollini “Apple” (il cane) NOTA n. 1 Consideriamo il soggetto Marco Nandini ancora recuperabile poiché il virus gli è stato iniettato da poco e gli effetti sono meno marcati: esso presenta ancora caratteristiche di tipica dipendenza sociale alla noia, alla superficialità, alla depressione, all’apatia e alla passiva accettazione delle regole che una società giusta e moderna come la nostra considera fondamentali e assolutamente inviolabili. NOTA n. 2 Effetti negativi del virus “Fotografia”: creatività stimolata e indotta utilizzo elevato delle capacità percettive e sensoriali uso consapevole del mezzo fotografico allo scopo di generare immagini di senso e significato progettualità passione soggettività terapia di gruppo e individuale conoscenza tecnica e teorica capacità di giudizio critico Riteniamo infatti tutti questi effetti estremamente pericolosi e dannosi, poiché capaci di ridare ai soggetti contaminati la forza di reagire alle regole e alle istituzioni stesse che gestiscono l’uso, riconosciuto e unicamente accettato, delle immagini. Riteniamo infatti che le immagini non debbano mai raccontare o documentare, che debbano essere prive di significato e confinate in un utilizzo inconsapevole dell’apparecchio fotografico allo scopo di mantenere l’ordine sociale stabilito e la sicurezza internazionale. Il recupero e l’eliminazione di questi criminali è da considerarsi d’ora in poi di priorità assoluta.
Direttore della CIA Michael Moore
 
“SUSPECTS” è il titolo del progetto fotografico realizzato durante il corso di ritratto tenuto dalla fotografa Valentina Cusano presso Fotofficina – Associazione Culturale di Barasso (Varese): i partecipanti hanno preso parte ad un laboratorio pratico in cui hanno “interpretato” la parte dei sospetti e si sono fotografati. Pertanto ogni riferimento a persone, o fatti, o luoghi reali è puramente casuale, poiché questa è un’operazione di fantasia, un atto creativo pensato, organizzato, realizzato e presentato come progetto fotografico di ritratto dell’anno 2012. E’ la nostra maniera di fare e parlare di fotografia adottando il metodo dadaista dell’ironia e della follia per denunciare uno stato delle cose che non ci piace.
3 aprile 2012.
 
Le fotografie sono state realizzate con la collaborazione di tutta la classe guidata e diretta da Valentina Cusano.
Operatori in fotocamera: Valentina Cusano, Andrea Biganzoli, Paolo Bollini.